Lo scorpione re delle elaborazioni: breve storia della Abarth

Lo scorpione re delle elaborazioni: breve storia della Abarth

Una marmitta diversa da quella di serie, per conferire anche a un’utilitaria un sound più aggressivo: è l’idea, tanto semplice quanto geniale, alla base della marmitta Abarth, l’accessorio che portò alla ribalta nel secondo dopoguerra Karl Albert Abarth, ex pilota e progettista austriaco naturalizzato italiano col nome di Carlo.

Trasferitosi in Italia nel ’45, fondò nel 1949 a Torino l’officina che portava il suo cognome, insieme al pilota Guido Scagliarini: lo scorpione che contraddistingue l’azienda ancora oggi è dovuto al segno zodiacale in comune fra i due.

L’officina Abarth si specializza da subito in kit di elaborazione per incrementare le prestazioni rispetto alle vetture di serie. L’ottimo riscontro nelle vendite consente ad Abarth di sperimentare progettando numerosi prototipi, dalle 204A e 295A del 1951 alla 1500, che nel 1952 debuttò al salone dell’auto di Torino e riscosse successo grazie alla sua linea aggressiva e ai tre fanali frontali.

Nel 1955 Abarth e i suoi meccanici rielaborarono una Fiat 600, che divenne 750 GT, una vettura che infranse numerosi record alla Mille Miglia.

Stesso destino per la 500 Abarth, che nel 1958 segnò un nuovo standard nel mondo dell’elaborazione e l’inizio di un accordo grazie al quale per ogni vittoria o record ottenuti da una Fiat rielaborata da Abarth, l’officina dell’italo-austriaco avrebbe incassato un premio in denaro.

Naturale conseguenza di questo accordo fu l’acquisizione dell’Abarth da parte della Fiat nel 1971. Dopo anni di grande produttività e modelli iconici (A112 Abarth, 124 Spider, Lancia 037, S4 e Delta i modelli più conosciuti), la Abarth attraversò un paio di decenni di appannamento, fino al 2007, anno in cui la Fiat rilanciò il marchio dello scorpione con una nuova 500 Abarth, con motore 1.4 turbo t-jet da 135 cavalli, cui seguirono la 595 Turismo (da 160 cavalli) e la 595 Competizione (da 180 cavalli).

È l’inizio di una seconda giovinezza per Abarth, che due anni fa ha festeggiato il settantesimo anniversario con una gamma rinnovata e l’esclusiva 695 70° anniversario.

Abarth rappresenta, da sempre, l’elaborazione portata al livello dell’eccellenza, e noi di Italmotor mettiamo a disposizione dei nostri clienti una selezione di Abarth a chilometro zero: fra queste, anche una splendida 595 Scorpione Oro 1.4 turbo da 165 cavalli (euro 6d), con finiture e cerchi dalla caratteristica colorazione oro. Scopri tutti i dettagli su questa fantastica vettura cliccando qui.