Non tutte, naturalmente, ma quando a un’auto si associano aggettivi come elegante, affascinante, storica è chiaro che non si parla più semplicemente di un mezzo di locomozione ma di un manufatto esclusivo, testimonianza di eccellenza del design automobilistico Made in Italy.
Se poi del mezzo in questione ne sono stati prodotti soli due esemplari, ecco che si arriva al mito.
L’auto in questione è la leggendaria Fiat 500 Spiaggina realizzata dalla Carrozzeria Boano, la cui produzione fu commissionata dall’avvocato Gianni Agnelli in persona nel 1958, in pieno boom economico. Era un’Italia che stava crescendo, un Paese che si emozionava – e un po’ si immedesimava – con La Dolce Vita di Fellini, un popolo intero che ammirava ogni giorno sui rotocalchi patinati la Spiaggina immortalata in località da sogno, da Montecarlo a Saint Tropez. Località che erano frequentate abitualmente da Gianni Agnelli e Aristotele Onassis. La Spiaggina appartenuta a quest’ultimo è andata distrutta in un incidente, e l’unico esemplare rimasto al mondo si trova ancora a Torino, città dell’auto, della Fiat e della dinastia Agnelli. Quale location migliore per ospitare un tesoro, una testimonianza vibrante della storia del nostro Paese, sogno proibito per ogni collezionista di auto d’epoca?
Dal reperimento dell’auto desiderata fino alla consulenza, dagli allestimenti alla trattativa finale: tutto il necessario per essere il riferimento per collezionisti e appassionati di motori.
Appassionati che apprezzeranno sicuramente la Spiaggina. Un nome di un arredo tipico degli stabilimenti balneari usato per la versione de luxe di utilitarie di serie, quando alcuni estrosi carrozzieri italiani pensarono di trasformarle in mezzi dedicati a clienti facoltosi per i loro periodi di villeggiatura. È un’auto priva di portiere e padiglione, spesso sostituito da un tendalino, e con interni impermeabili all’acqua, per poterla utilizzare anche dopo un bagno.
Il capostipite delle Spiaggina fu proprio il modello appartenuto a Gianni Agnelli: la Fiat 500 Boano del 1958. Realizzata su pianale e meccanica della Fiat Nuova 500, deve il suo fascino al designer torinese di fama internazionale Mario Boano. Dalle fila della neonata Pininfarina, Boano si fece subito notare per la modernità delle sue linee e per le sue idee all’avanguardia: dai suoi disegni nacquero le scocche di modelli come l’Alfa Romeo Giulietta Sprint del ’54, la Abarth 209A Coupé del ’55 (oggi esposta al Museo Louwman de L’Aia) e la Ferrari 250 GT. E la Spiaggina, che si distingueva per alcune soluzioni assolutamente originali, dal volante in legno e metallo della Nardi ai sedili finemente ricoperti di vimini – per ricordare un motoscafo Riva su ruote –.
Uno status symbol utilizzato dagli Agnelli e dagli Onassis per gli spostamenti fra le loro residenze estive. Un mezzo storico perché indissolubilmente legato alla figura di Gianni Agnelli e dei suoi ospiti eccellenti, tra cui i Kissinger e i Kennedy. Una testimonianza che ritorna alla luce anche in vista dell’imminente centenario della nascita dell'Avvocato Agnelli (12 marzo 1921 – 12 marzo 2021).