Anche i non appassionati associano immediatamente il nome Mille Miglia a quello di una leggendaria corsa italiana dedicata oggi alle auto storiche. A pochissimi giorni dal via (l’edizione 2022 percorrerà le nostre strade dal 15 al 18 giugno), ripercorriamo in breve la storia di questa manifestazione.
È il 26 marzo 1927, fra le due Guerre, quando la prima edizione di questa corsa prende il via: ideata come gara di velocità con partenza e arrivo a Brescia passando per Roma, in “alternativa” al GP d’Italia di Monza, prevedeva un percorso in quattro tappe di circa 1600km, e quindi mille miglia.
77 equipaggi presero il via, 55 tagliarono il traguardo: al primo posto i bresciani Minoia e Morandi che, a bordo di una OM 665 S Torpedo terminarono la gara in 21 ore, 4 minuti 3 48 secondi.
Dopo l’inevitabile stop dovuto alla Seconda Guerra Mondiale, nel 1947 la Mille Miglia tornò a essere disputata e, vent’anni dopo la prima edizione, i tempi testimoniano l’evoluzione delle vetture da corsa: Biondetti, a bordo di un’Alfa Romeo 8C berlinetta, superò di poco la Cisitalia 202 Spyder di Tazio Nuvolari, terminando in 16 ore, 16 minuti e 39 secondi.
Nel 1957 un grave incidente (con lo scoppio di uno pneumatico che causò la morte di de Portago, Nelson e nove spettatori) mise fine alla Mille Miglia di velocità.
La corsa, però, fu recuperata vent’anni dopo, nel 1977, quando venne organizzata una gara di regolarità a tappe per auto storiche che erano state iscritte almeno a un’edizione della Mille Miglia “originale”. Prima a cadenza biennale, poi (dal 1987) ogni anno la Mille Miglia torna ad animare le strade, asfaltate e soprattutto polverose, di tante regioni d’Italia.
Un paio di curiosità: il recordman di vittorie nella Mille Miglia velocità è Clemente Biondetti, con quattro successi (a cui aggiunse anche due Targa Florio).
Il record assoluto di velocità è dell’inglese Stirling Moss, che può vantare anche una buona carriera di dieci anni in Formula Uno. Insieme alla giornalista Denis Jenkinson, nel 1955 vinse la gara a bordo di una Mercedes 300 SLR in 10 ore, 7 minuti e 48 secondi, all’incredibile media (per i tempi ma anche per oggi) di 157,6 km/h!
Quella della Mille Miglia è una storia di passione, di auto e di persone, e noi di Italmotor sappiamo bene quanta e quale sia la passione che c’è nel mondo delle auto storiche e d’epoca.
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